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sabato 30 gennaio 2010

The inventor—a fulfillment

Creative talent differs greatly from one person to the next, not only in degree
but in preferred outlet. Mozart might have turned to painting if there were no
musical instruments for which to compose, but there is no particular reason to
believe that his paintings would be as good among the work of painters as his
music is judged to be among that of musicians. Generativity solicits invention,
which in turn can be an important expression of the inventor—a fulfillment of
a human urge that is thought to represent some of the highest endeavor and
purpose of which we are capable. New technologies welcome new groups of
people who may excel at manipulating them.

giovedì 28 gennaio 2010

Zittrain e la generatività

Per Zittrain l’unica maniera possibile per garantire la generatività alla rete è accettare un controllo, che garantisca il regolare fruire di PC e Internet senza temere di perdere lavori importanti o subire intrusioni malevoli.

mercoledì 27 gennaio 2010

martedì 26 gennaio 2010

Socialmedianopoli

Chi usa le nuove tecnologie digitali è più socievole??


Malgrado le centinaia di aggiornamenti quotidiani scambiati con gli amici sui vari social network, alla domanda: le persone oggi sono più socievoli rispetto al passato? quelli che ormai sono riconosciuti dalla società come new media, sollecitano effettivamente la socialità tra le persone? La maggior parte delle persone risponderebbe negativamente ad entrambe le domande.

Eppure, contrariamente ad un’opinione diffusa, l’uso di cellulari e Internet non rappresenterebbero la colpa della crescente asocialità. Infatti, secondo un nuovo studio realizzato dall’istituto di ricerca americano Pew Internet and American Life Project, in realtà, le persone che utilizzano regolarmente le tecnologie digitali dimostrerebbero una socialità maggiore se confrontata con il grado di socialità di vent’anni fa. Secondo la ricerca Pew, le persone che fanno uso frequente di tecnologie digitali sono quelle che maggiormente viaggiano, frequentano locali e si dedicano al volontariato per le organizzazioni locali.

Sempre secondo la ricerca Pew, le amicizie intime degli utenti di telefono cellulare, di siti di social network e di instant messaging tendono ad essere maggiori, circa il 12 per cento in più, rispetto alle amicizie intime di persone che non usano le tecnologie digitali. Persone che condividono foto online o che si scambiano messaggi istantanei tramite web o cellulare possono vantare una rete sociale più ampia rispetto a quelle persone che non usano le nuove tecnologie, la differenza tra gli uni e gli altri è del 9 per cento.

Un altro fattore importante che emerge dalla ricerca, riguarda la composizione delle reti sociali degli utenti di social network, le reti sociali delle persone che fanno maggiore uso delle nuove tecnologie sono di gran lunga più eterogenee rispetto ai network di amicizie costruiti senza la mediazione dei new media.

Tuttavia bisogna ricordare, malgrado la maggior parte delle persone utilizzi i siti di social network per ampliare la propria rete di amicizie, la modalità di socializzazione face to face resta la preferita da parte della maggioranza della popolazione mondiale anche di coloro che utilizzano le tecnologie digitali.

Tags: Asocialità, instant messaging, modalità di socializzazione, network sociali, rapporto adulti e social network, rapporto giovani e social network, ricerche di mercato, social media, social networking, socialità in rete, Tecnologie digitali, telefonia cellulare

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domenica 24 gennaio 2010

L. Lessing - Cultura Libera - Libertà

Il controllo viene invece dal codice - dalla tecnologia all'interno della quale “vive” l'e-book. Nonostante quest'ultimo sostenga che si tratta di permessi, non sono il tipo di “permessi” che intende la maggior parte di noi. Quando un'adolescente ottiene il “permesso” di star fuori fino a mezzanotte, sa che può tornare entro le due (a meno che, non sia Cenerentola), ma che subirà una punizione se viene beccata. Quando però l'Adobe eBook Reader dice che ho il permesso di fare dieci copie del testo nella memoria del computer, ciò significa che dopo aver raggiunto la decima, il computer non ne farà più. Lo stesso per le limitazioni sulla stampa: dopo dieci pagine, l'eBook Reader non ne stamperà più. E lo stesso per la stupida restrizione per cui non si può usare il pulsante Read Aloud per leggere il libro che ho scritto - l'azienda non vi denuncerà se ci provate; piuttosto, facendo clic sul relativo pulsante, la macchina semplicemente non leggerà ad alta voce.

venerdì 22 gennaio 2010

Note invernali - Dostoevkij

La libertà della volontà:

Il sacrificio di tutto se stesso a beneficio degli altri, il sacrificio volontario, assolutamente cosciente e non crestretto in alcun modo, è a parer mio il segno della massima evoluzione della personalità, della sua massima potenza, del suo massimo autocontrollo, della massima libertà della propria volontà.

mercoledì 20 gennaio 2010

Per Stallman ci sono le tre libertà che distinguono il software libero dal software comune:

• La Libertà Uno: è la libertà di aiutare se stessi, operando i cambiamenti necessari alle proprie esigenze;
• La Libertà Due è la libertà di aiutare il proprio vicino distribuendo delle copie;
• La Libertà Tre è la libertà di aiutare a costruire la propria comunità apportando delle modifiche e pubblicandole per l'uso altrui. Se esistono tutte queste libertà, il programma è software libero per chi lo usa.

martedì 19 gennaio 2010

L. Lessing - Cultura Libera

Nei prossimi dieci anni assisteremo a un'esplosione di tecnologie digitali, le quali consentiranno quasi a chiunque di catturare e condividere materiali. Il che, ovviamente, è ciò che gli esseri umani hanno fatto fin dall'alba dell'umanità. È questo il modo in cui impariamo e comunichiamo. Ma catturare e condividere tramite la tecnologia digitale è diverso. La fedeltà e la potenza sono differenti. Potremo inviare un messaggio di posta elettronica per raccontare una barzelletta vista su Comedy Central, oppure spedire la sequenza video. Potremo scrivere un saggio sull'incoerenza delle argomentazioni dei politici che apprezziamo o detestiamo, oppure realizzare un breve filmato che ne metta a confronto le affermazioni. Potremo scrivere una poesia per esprimere il nostro amore, o mettere insieme alcune canzoni del nostro artista favorito formando un collage che renderemo disponibile in Rete.

Questo “catturare e condividere” digitale è in parte un'estensione dell'analoga pratica che ha fatto sempre parte integrante della cultura, e in parte qualcosa di nuovo. Continua la tradizione della Kodak, ma fa esplodere i limiti delle tecnologie del tipo Kodak. La tecnologia del “catturare e condividere” digitale promette una creatività straordinariamente variegata che si può condividere in maniera ampia e semplice. E, applicando tale creatività alla democrazia, consentirà a una vasta gamma di cittadini di usare la tecnologia per esprimersi, criticare la cultura che li circonda e contribuirvi.

La tecnologia così ci ha dato la possibilità di fare, con la cultura, cose che in precedenza erno possibili soltanto a individui appartenenti a piccoli gruppi, isolati dagli altri. Pensiamo a un anziano che racconta una storia ad alcuni vicini in una piccola città. Immaginiamo ora la stessa storia raccontata a tutto il mondo.

lunedì 18 gennaio 2010

TelecomWorldWire, “Compuserve Moves for Porn Techno Fix,” January 11, 1995.

In the Internet’s first life, encryption technology was on the side of privacy.
Its most common use was to keep information secret. But in the Internet’s
next life, encryption technology’smost important role will be inmaking
the Net more regulable.
As an Identity Layer gets built into the Net, the easy
ability to demand some form of identity as a condition to accessing the
resources of the Net increases.
As that ability increases, its prevalence will increase as well.
Indeed, as Shawn Helms describes, the next generation of the
Internet Protocol—IPv6— “marks each packet with an encryption ‘key’ that
cannot be altered or forged, thus securely identifying the packet’s origin.
This authentication function can identify every sender and receiver of information
over the Internet, thus making it nearly impossible for people to remain anonymous on the Internet.”

L. Lessing

Il Codice è legge.

domenica 17 gennaio 2010

sabato 16 gennaio 2010

Network resources




A network on which anyone can set up a node and exchange bits with
anyone else on the network is necessary but not sufficient to establish competition,to produce innovative new services, to promote the free flow of information to societies in which the local media is censored, or to make the most efficient use of network resources.
As the next chapter explains, the endpoints have at least as much of a role to play. Focusing on the generativity of a system without confining that system to a particular technical locus can help us evaluate what values the system embodies and what it truly affords.

venerdì 15 gennaio 2010

Zittrain e la sicurezza in rete

La rete è cresciuta con la creazione dei Personal Computer favorendo l’innovazione tecnologica che ha permesso e ha facilitato l’ingresso di più utenti.
Zittrain spiega in un suo articolo, quali siano i tratti generativi di Internet e dei PC, descrivendo il modo in cui, l’apertura a terzi della tecnologia, i rischi di Internet e della sicurezza dei PC.

giovedì 14 gennaio 2010

facebook!

Stefano Rodotà - Garanzie Costituzionali per la Rete

L'articolo 15 della Costituzione garantisce la libertà e la segretezza delle comunicazioni. La comunicazione elettronica ha bisogno di garanzie costituzionali adeguate. Insieme alla riforma del vecchio mondo delle intercettazioni dev'essere affrontato il nuovo mondo delle grandi raccolte di informazioni personali per finalità investigative.

Privacy? You have zero privacy!

mercoledì 13 gennaio 2010

La Libertà in Rete

Stallman descrive in modo sublime la morale della gente dividendo la libertà in due categorie. La libertà di aiutare se stessi e la libertà di aiutare il vicino di casa distribuendo copie di un programma. Per degli esseri in grado di pensare e imparare, la condivisione di conoscenze utili è un atto fondamentale di amicizia.
Quanto si usa il computer, quest'atto di amicizia prende la forma di condivisione del software. Gli amici condividono tra loro. Gli amici si aiutano a vicenda è la natura stessa dell'amicizia. Anzi, questo spirito di buona volontà – lo spirito di aiutare il proprio vicino, volontariamente è la risorsa più importante della società. È l'elemento di differenza tra una società vivibile e una giungla tipo cane-mangia-cane .

martedì 12 gennaio 2010

World Map of Social Networks

Social Network

Censura ai Social network

Il Dipartimento della Difesa Americana ha imposto ai suoi soldati di stanza in Iraq, di non accedere a YouTube, MySpace o ad altri siti di social networking, allo scopo di evitare la messa in rete di immagini e opinioni “imbarazzanti” sull’andamento delle guerre.

Libertà e la Rete ...

Secondo Stefano Rodotà la rete è ancora uno spazio pubblico, essa non è più tuttavia, “lo spazio dell’infinita libertà, di un potere anarchico che nessuno può domare. È ormai un luogo di conflitti dove la libertà viene presentata come nemico della sicurezza.

venerdì 8 gennaio 2010

Le mie note ...

Come ho spiegato nel mio post precedente con facebook e YouTube ho modificato il mio rapporto con la rete comprendendo che è possibile condividere, moficare e ampliare la propria cultura. In un modo alternativo cercherò di trasferire il mio studio sul blog ... pubblicando le note di tutti gli studiosi più significativi per me.

Da oggi il blog cambia ...

Cari lettori,
oggi ho concluso il mio report. Sarà pubblicato dopo l'esame.
Per capire il mio report voglio farvi partecipi del mio cammino. E' più di un anno che penso a questo blog, al report, all'esame i motivi sono tanti ... chi mi conosce sa che sono stati seri e difficili. Ma non sono triste per questo perchè sicuramente un anno fa no sarei arrivata a questo risultato. Infatti l'anno scorso non conoscevo bene i social network come facebook, myspace e youtube. In questo periodo sono diventata una drogata di queste piattaforme. Il mio primo network è stato youtube per me indispensabile ho visto in un anno 10 mila video. Facebook mi tiene in contatto con amici con i quali collaboro per lavoro, studio e passioni comuni. Myspace è per me stato fondamentale nel periodo estivo quando ero con il morale sottoterra per comunicare con contanti, musicisti con i quali ho ripreso una vecchia passione.
A questo punto voglio dire che il lavoro svolto è nato da un vera esperienza sui social network mettendola a confronto con i miei studi.

giovedì 7 gennaio 2010

Argomento Report

Il mio report esprime l'importanza delle trasformazioni tecnologiche, della globalizzazione, della digitalizzazione. Dagli anni '90 si chiariscono i problemi a livello geografico, governativo, legislativo sociale della rete. Studiando passo passo come la rete si è trasformata fino a nostri giorni cercando capire le sue prossime trasformazioni.
Si chiarisce l'importanza e l'uso della blogsfera, dei social network. Così esplicitando l'importanza del open source e del web.2.
Buon Anno A tutti Voi ...!! Adesso saranno pubblicati parti del report.